Corteo Nazionale per l’abrogazione referendaria della legge 194
Comments off
Sabato 5-7-2014 , come ogni primo sabato di mese dispari , si è svolgerà dalle ore 9 alle 18 la nostra 9 ore di preghiera , la quale , parallelamente alla capillare diffusione del nostro comitato , si è estesa su base regionale .
In particolare , la 9 ore si terrà nei seguenti luoghi e all’esterno delle strutture sanitarie sottostanti :
Aosta ( Beauregard , via Vaccari 5 )
Torino ( S. Anna , via Ventimiglia 3 )
Genova ( S. Martino , viale Benedetto XV , via De Toni )Â Â Â Â Â
Milano ( Niguarda , piazza Ospedale Maggiore 3 )
Vicenza ( S. Bortolo , via Rodolfi 37 )
Trieste ( Burlo Garofolo , via Istria 65 )
Piacenza ( Guglielmo da Saliceto , via Taverna 49 )
Firenze ( A. O. Careggi , largo Brambilla 3 )
Perugia ( S. Maria della Misericordia detto “ Silvestrini “ , loc. S. Andrea delle Fratte )
Ancona ( Salesi , via Corridoni 11 )
Roma ( S. Giovanni-Addolorata , via dell’Amba Aradam 9 , ore 9-12 )
Teramo ( Mazzini , piazza Italia 1 )
Caserta ( S. Anna , via Roma 124 )
Foggia ( Riuniti , via Luigi Pinto 1 )
Cosenza ( Annunziata , via Migliori 5 )
Catania ( Garibaldi-Nesima , via Palermo 636 ) Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â
Cagliari ( Brotzu , piazzale Ricchi 1 )
Il tutto in vista del nostro secondo corteo nazionale , che il 25-10-14 si terrà a Milano ( con partenza alle ore 15 da piazzale Cadorna e che si snoderà lungo tutto il centro cittadino sino a piazza Medaglie d’oro , seguendo lo stesso percorso della prima fortunata edizione del 12-4 u.s ) e , in contemporanea , a Caserta ( con partenza da piazza Vanvitelli ed arrivo di fronte alla Reggia ) .
Eventi , questi , con i quali il nostro comitato intende anche promuovere la propria iniziativa referendaria , diretta all’abrogazione della legge 194 , che ha ottenuto a suo tempo il parere favorevole della CEI , riportato sul nostro sito , e che ha necessariamente presupposto la creazione di un organismo apposito , in assenza dell’apporto ( presente in tutte le consultazioni analoghe svoltesi nel nostro paese ) dei partiti politici , delle loro strutture , dei loro media e della loro imponente disponibilità economica .
Ricordo che il 12-5-2014 , mons. Galantino , neo-segretario generale della CEI , con riferimento alla nostra manifestazione di preghiera all’esterno degli ospedali , che ha reso sistematica sul piano temporale ed estesa a tutto il territorio sul piano spaziale tale specifica pratica , ha pronunciato alla stampa nei nostri confronti le seguenti parole : “Io non mi identifico con i visi inespressivi di chi recita il Rosario fuori dalle cliniche che praticano l’interruzione di gravidanza “ , si veda (http://www.repubblica.it/esteri/2014/05/12/news/papa_francesco_sacramenti_non_vanno_negati_nemmeno_ai_marziani-85907707/
Un’uscita a seguito della quale abbiamo ottenuto la solidarietà di molti , che ringrazio , e soprattutto di esponenti della Chiesa , che mi hanno scritto prendendo le distanze nei confronti del Galantino .
Nel frattempo alcuni di noi si sono iscritti a scuole di recitazione , per ovviare al meglio ad un elemento ( l’espressività ) che , a quanto pare , è prioritario rispetto alla preghiera ed al dramma dell’aborto .
Invito tutti ad aderire al comitato NO194 tramite il nostro sito www.no194.org , nonché a partecipare alle nostre 9 ore locali ed al nostro corteo nazionale .
Pietro Guerini–Presidente nazionale comitato NO194 e associazione NO194 (www.no194.org)
Comments off
Comments off
Domenica sera , non avendo partecipato alla Marcia per la Vita , ho ascoltato i 7 tg nazionali per avere informazioni sull’evento , ma invano .
Non un solo secondo dedicato alla manifestazione .
In compenso abbiamo appreso che le gondole a Venezia da quel giorno non percorrono più il versante sinistro del canale ma quello destro .
E dire che i siti vicini all’organizzazione parlano di centinaia di migliaia di partecipanti e che persino il Pontefice ha interceduto per non far passare inosservata la kermesse , menzionandola durante l’Angelus .
Qualche affezionato al linguaggio degli anni della guerra fredda ha parlato di media di regime .
Certo , il pro life può non essere politicamente corretto , ma il nostro corteo del 12-4 (che replicherà sempre a Milano il 11-10-14 , con un’aggiuntiva versione casertana) , giornalisticamente considerato ben più radicale e con poche centinaia di partecipanti (i medesimi numeri raggiunti dalla prima edizione della Marcia) , ha ricevuto uno spazio maggiore , con diversi servizi (tra cui uno di oltre tre minuti sul Tg3 nazionale) , ancorché con un taglio assolutamente critico , come ovvio .
Per dare una risposta al quesito riportato nel titolo occorre avere contezza dell’alto grado di divisione del pro life ( se con questo termine molto ampio si considera quella realtà che condanna fermamente il fenomeno abortivo ) nazionale , da cui consegue l’inevitabile assenza di un qualsiasi messaggio discendente da una kermesse che lo riguardi , in quanto tale , per intero .
Una divisione fondata sulle idee , quindi che ha una sua nobiltà di fondo e anche una minima difficoltà di comprensione .
Per fare una rapida carrellata , possiamo distinguere , sul terreno legislativo , le seguenti posizioni , secondo le quali la 194 :
a ) andrebbe difesa ( es. Giuliano Ferrara ) , in quanto ritenuta necessaria per sconfiggere la piaga dell’aborto clandestino ;
b ) sarebbe irrilevante , poiché in materia assumerebbe rilievo solo l’atteggiamento culturale di un paese ;
c ) sarebbe criticabile , ma con essa si dovrebbe convivere e dovrebbe essere pienamente applicata , mediante il potenziamento dei consultori familiari ;
d ) sarebbe parzialmente da abrogare , dovendosi distinguere tra aborti ed aborti , alcuni , ad esempio , libertari , altri umanitari ;
e ) andrebbe abrogata , convincendo il parlamento a procedere in tal senso , marcia dopo marcia ;
f ) dovrebbe essere abrogata dal popolo , per via referendaria ( è la nostra posizione , quella del comitato no194 , che ho costituito con quest’unico obiettivo e che raccoglie più di 20 000 aderenti ) ;
g ) potrebbe essere abrogata anche per via referendaria , ma mediante quesiti già dichiarati incostituzionali dalla consulta nel 1981 .
A queste sette categorie occorre aggiungerne altre quattro , anche trasversali , composte da coloro :
h ) che sul tema sono agnostici , non si pongono alcun problema , l’importante è che si parli di Vita ;
i ) che non comprendono le distinzioni di cui sopra , tra cui spiccano sedicenti acculturati , iscritti nell’inesistente albo degli intellettuali , che forse tanto nella loro esistenza hanno letto , ma probabilmente molto meno hanno capito ;
l ) che si comportano come gli struzzi , intuiscono differenti visioni , ma esse andrebbero ipocritamente taciute in nome di un’inesistente unità dei pro life e chi prende atto di tali distinzioni è un attentatore a tale fittizia unità ( se il Movimento per la Vita non è più abrogazionista da 33 anni non è colpa o merito di nessuno esterno a quell’organizzazione ) ;
m ) che queste differenti posizioni  le comprendono benissimo , ma considerano tutti gli interpreti delle stesse idioti, rispetto alle proprie straordinarie capacità intellettive .
In questo quadro , nessuna kermesse ( per quanto ben organizzata come la Marcia , che si svolge in un fantastico scenario ) può fare notizia , in quanto inevitabilmente insignificante , al di là della comprensibile e positiva condivisione di un evento che riunisce i partecipanti .
Qual è la posizione di fondo che si intende proclamare con la manifestazione in oggetto ?
Nessuna , quale conseguenza della pacifica circostanza che gli orientamenti sopra esposti non sono riconducibili ad unità .
A maggior ragione inesistente è l’obiettivo concreto che si vuole conseguire .
Una maggiore omogeneità , visti i relatori , si è plausibilmente raggiunta nel dibattito ufficiale a margine della Marcia .
Del resto e senza alcun riferimento personale , sarà un caso ma quando occorre organizzare e fare coreografia i più radicali ( o meno moderati ) sono ben presenti , quando si tratta di parlare no .
In realtà , nel nostro paese chi vuole agire concretamente contro l’aborto ha due vie , alternative o congiunte :
A ) svolgere attività di volontariato ;
B ) aderire ad un’iniziativa concreta ( tramite il sito www.no194.org ) come la nostra, per abrogare per via referendaria la legge 194 , che ha legalizzato l’interruzione volontaria di gravidanza in Italia .
Un’iniziativa con una potenziale , oggettiva efficacia sul piano normativo e , ancor prima , con una forte portata culturale , conseguente all’inevitabile dibattito nel paese legato alla consultazione .
Noi un obiettivo concreto almeno ad una parte di quel popolo lo diamo e lo possiamo dare .
 Pietro Guerini–Presidente nazionale comitato NO194 e associazione NO194
Comments off
Sabato 3-5-2014 , come ogni primo sabato di mese dispari , si è svolgerà dalle ore 9 alle 18 la nostra 9 ore di preghiera , la quale , parallelamente alla capillare diffusione del nostro comitato , si è estesa su base regionale , sino a coprire tutto il territorio nazionale .
In particolare , la 9 ore si terrà nei seguenti luoghi e all’esterno delle strutture sanitarie sottostanti :
Aosta ( Beauregard , via Vaccari 5 )
Torino ( S. Anna , via Ventimiglia 3 )
Genova ( S. Martino , viale Benedetto XV , angolo via De Toni )Â Â Â Â Â
Milano ( Niguarda , piazza Ospedale Maggiore 3 )
Trento ( Santa Chiara , largo Medaglie d’Oro 9 )
Vicenza ( S. Bortolo , via Rodolfi 37 )
Trieste ( Burlo Garofolo , via Istria 65 )
Piacenza ( Guglielmo da Saliceto , via Taverna 49 )
Firenze ( A. O. Careggi , largo Brambilla 3 )
Perugia ( S. Maria della Misericordia detto “ Silvestrini “ , loc. S. Andrea delle Fratte )
Ancona ( Salesi , via Corridoni 11 )
Roma ( S. Giovanni-Addolorata , via dell’Amba Aradam 9 , ore 9-12 )
Campobasso ( Cardarelli , contrada Tappino )
Teramo ( Mazzini , piazza Italia 1 )
Caserta ( S. Anna , via Roma 124 )
Potenza ( S. Carlo , via Polito Petrone snc )
Foggia ( Riuniti , via Luigi Pinto 1 )
Cosenza ( Annunziata , via Migliori 5 )
Noto ( Sr ) [ Trigona , via dei Mille 98 ]Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â
Cagliari ( Brotzu , piazzale Ricchi 1 )
Il tutto in vista del nostro secondo corteo nazionale , che il 11-10-14 si terrà a Milano ( con partenza alle ore 15 da piazzale Cadorna e che si snoderà lungo tutto il centro cittadino sino a piazza Medaglie d’oro , seguendo lo stesso percorso della prima fortunata edizione del 12-4 u.s ) e , in contemporanea , a Caserta .
Eventi con i quali il nostro comitato intende anche promuovere la propria iniziativa referendaria , diretta all’abrogazione della legge 194 e che ha necessariamente presupposto la creazione di un organismo apposito , in assenza dell’apporto ( presente in tutte le consultazioni analoghe svoltesi nel nostro paese ) dei partiti politici , delle loro strutture , dei loro media e della loro imponente disponibilità economica .
Un’iniziativa, che esprime una linea abrogazionista , la quale rappresenta di fatto un discrimine radicale e tutt’altro che simbolico con il rimanente mondo cosiddetto pro life , che chiede la piena applicazione della 194 ( mediante il potenziamento dei consultori familiari ) o ne nega la rilevanza o distingue tra abortismo libertario ed umanitario o si limita a criticare la legge alimentando il mito della sua intoccabilità .
Netta distinzione, questa, alla quale dobbiamo i nostri oltre 20 000 iscritti ( che contrastano con le poche adesioni raccolte dalle realtà di area sorte nell’ultimo decennio e con la crisi che ha travolto il vecchio pro life nazionale ) , da affermarsi anche nel rispetto del patto stipulato con coloro che hanno aderito alla nostra organizzazione mediante la sottoscrizione di uno specifico modulo fondato su un manifesto e sui princìpi che abbiamo esposto in apertura del nostro corteo del 12-10-14 , si veda al riguardo  http://www.youtube.com/watch?v=taiw8p_I3Rk
Naturalmente siamo aperti alla collaborazione con chi ci vorrà aiutare nella nostra operazione referendaria ( che trova ineludibilmente come interlocutori 50 milioni di elettori italiani , solo un duemillesimo dei quali appartenenti alla cosiddetta area pro life , che , in termini di iscrizioni , ci appartiene peraltro al 90% ) e per ogni attività di volontariato svolta indirettamente a vantaggio del concepito .
Invito tutti ad iscriversi al comitato NO194 tramite il nostro sito www.no194.org , nonché a partecipare alla nostre 9 ore locali e , sin d’ora , al nostro corteo nazionale di ottobre .
Pietro Guerini–Presidente nazionale comitato NO194 e associazione NO194 (www.no194.org)
Comments off