IL GRANDE FIUTO POLITICO DEI GRUPPI E SITI PRO FAMILY E PRO LIFE PER IL NO : UN’ULTRA GENDER AL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE
Convinti che con la vittoria dei NO si sarebbe sconfitto “il governo più laicista possibileâ€, come è stato testualmente definito, ed incapaci di comprendere , come da noi sostenuto in molteplici interventi anche scritti in questi mesi , che una comunità non rappresentata in parlamento come quella cattolica doveva votare a favore di una riforma costituzionale che potenziava gli istituti di democrazia diretta , a partire dal referendum abrogativo , unico mezzo alternativo al parlamento stesso per incidere sul processo legislativo , i gruppi e siti ( diligenti nel censurare le nostre posizioni , secondo una condotta forse emulativa del loro idolo Putin ) pro family e pro life oggi scoprono che non solo Renzi sostanzialmente non è stato mandato a casa con quel successo (Gentiloni è il suo braccio destro da anni ) , ma che il nuovo governo è ancor più laicista del precedente (stante la nomina della ultrà gender Valeria Fedeli al ministero dell’istruzione), che la loro meravigliosa costituzione (a cui si sono morbosamente avvinghiati come l’Anpi) non li tutela affatto , il tutto in attesa che la morte dei valori cattolici venga completata dall’ascesa al potere dei 5 Stelle , per i quali questi geni di strategia politica hanno lavorato con una campagna contrassegnata da una serie impareggiabile di falsità e di inesattezze giuridiche .
Quando cesseranno di rivendicare una vittoria nel referendum costituzionale del 4-12 e si renderanno conto di aver perso ?
Adesso le leggi laiciste come le abrogano, fermi restando i quorum alti referendari che hanno difeso , tramite i loro partner politici altrettanto laicisti che ospitano da anni fuoriusciti del partito radicale?
E alle tanto agognate elezioni politiche sono convinti di ottenere la maggioranza assoluta e in quale coalizione ?
La storia già nell’immediato ci sta dando ragione , anche se non c’è nulla di cui entusiasmarsi .
Non è sufficiente portare in piazza 1-2 milioni di persone , grazie al decisivo apporto dei neocatecumenali peraltro , occorre anche saperli condurre con un sufficiente grado di conoscenza del diritto e della situazione parlamentare , tanto laicisticamente disastrosa da escludere ogni miglioramento del quadro legislativo e ogni freno ad una deriva irreversibile nelle due camere , quindi nell’unica sede alternativa a quella referendaria.
Avv. Pietro Guerini – Presidente nazionale Comitato NO194 e omonima associazione
( no194.org )